sabato 4 giugno 2022

Intervista all'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov

❓1️⃣ L'arrivo di armi più sofisticate all'Ucraina da parte di #Usa e #RegnoUnito, che impatto avrà sull'andamento del conflitto

💬 Riempire l'#Ucraina con armi moderne dà a Kiev l'illusione della possibilità di vittoria sul campo di battaglia, ma in realtà non fa altro che prolungare il conflitto, moltiplicando vittime e distruzione. La fornitura di MLRS, in grado di colpire obiettivi in Russia dal territorio dell'Ucraina, introduce un ulteriore elemento che complica la situazione. La promessa fatta pubblicamente di #Kiev di non colpire con questo tipo di armi il territorio russo non deve essere presa sul serio. A proposito, ci sono state notizie sulla stampa secondo cui l'Italia, come alcuni altri paesi della #NATO, sta fornendo all'Ucraina obici da 155 mm con una gittata sufficiente per bombardare il territorio delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. È stato documentato che a causa dei bombardamenti con questo tipo di armi nelle pacifiche città di #Donetsk e #Luhansk muoiono civili, anche bambini.
❓2️⃣Ci sono possibilità di arrivare a una tregua?
💬 Ci sono sempre possibilità. Dobbiamo usarle in modo tempestivo e abile. Tutti i conflitti prima o poi finiscono con accordi di pace. C'è una base per una soluzione politica del conflitto: questo è il progetto di trattato di pace russo, redatto sulla base di un incontro abbastanza produttivo delle delegazioni russa e ucraina a Istanbul. Sfortunatamente, questo nostro progetto rimane senza risposta e i negoziati diretti russo-ucraini si sono arenati.
❓3️⃣Pensa che i rapporti con l'Italia siano totalmente compromessi? Cosa ne pensa del mancato invito da parte del presidente della Repubblica Sergio #Mattarella al concerto del 2 giugno?
💬 Le relazioni, purtroppo, si sono deteriorate. Molti formati e meccanismi di dialogo che funzionavano efficacemente sono stati congelati, il commercio è in calo, la cooperazione culturale è stata sostanzialmente ridotta, i dipendenti dell'Ambasciata russa sono stati espulsi senza motivo, e non c'è neanche bisogno di parlare della linea dominante nei mass media italiani nei confronti della #Russia. A me, come persona che lavora in Italia da parecchio tempo in qualità di Ambasciatore, quello che sta succedendo provoca amarezza e rammarico. Ma questa non è stata la nostra scelta. L'#Italia agisce nel quadro delle decisioni collettive, guidata da considerazioni di solidarietà euro-atlantica e disciplina di blocco. Tuttavia, anche se le decisioni sono collettive, la responsabilità è sempre individuale. Non mi stanco mai di ripetere: in tali periodi storici di crisi sono particolarmente richiesti un approccio equilibrato, che tradizionalmente ha contraddistinto la diplomazia italiana, e la capacità di vedere e lavorare per il futuro, per non perdere tutto quello che di positivo è stato accumulato in decenni del partenariato costruttivo e della cooperazione reciprocamente vantaggiosa.
Per quanto riguarda il concerto, in tutti questi anni io e mia moglie abbiamo assistito con grande piacere al solenne ricevimento del Presidente della Repubblica Italiana in occasione della Festa Nazionale con esibizioni di eccellenti gruppi musicali. Niente da fare - la politica è politica. A proposito, Vladimir #Putin si è congratulato con il Presidente italiano per questa festa.
❓4️⃣Un viaggio del leader della Lega Matteo #Salvini a #Mosca sarebbe stato utile nel processo di mediazione per arrivare a una tregua?
💬 Qualsiasi sforzo di mediazione dettato dal buon senso e da un sincero desiderio di raggiungere una soluzione politica potrebbe essere richiesto. Il senatore Matteo Salvini è una figura politica nota in Russia, leader di un grande partito rappresentato in Parlamento e membro della coalizione di governo. Non ci sono stati ostacoli da parte nostra per il suo viaggio in Russia e i relativi contatti. Quanto alle discussioni negli ambienti politici italiani e sulla stampa di alcune questioni relative a questo viaggio, allora, sarete d'accordo, la Russia non c'entra niente.
❓5️⃣Cosa ne pensa del piano di pace che è stato proposto dall'Italia all'#Onu?
💬 Non sono abituato a commentare documenti che non ho visto. Questo piano non è stato consegnato alla parte russa, il che è piuttosto strano, dal momento che, a giudicare dalle notizie della stampa italiana, i suoi punti chiave ci riguardano direttamente. In ogni caso, i punti del piano relativi all'appartenenza territoriale e allo status della Crimea e delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk sono per noi inaccettabili.
❓6️⃣Come si può sbloccare l'impasse sul trasporto del grano via mare?
💬 Il presidente Vladimir Putin in una conversazione telefonica con il premier Mario #Draghi il 26 maggio u.s., ha spiegato in modo abbastanza esaustivo la nostra posizione su questo argomento. Non è stata la Russia a minare le acque costiere dell'Ucraina, non stiamo bloccando l'uscita delle navi dai porti. La minaccia alla sicurezza alimentare mondiale, di cui si parla e si scrive molto oggi, non è da ultimo legata alle sanzioni imposte dall'Occidente collettivo contro la Russia. In ogni caso, le trattative sono necessarie, e sono attualmente in corso.
3 giugno 2022





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