lunedì 8 ottobre 2018

Ida-Marie Müller




Ida-Marie Müller è una ragazzina tedesca di 14 anni. In questa foto è ritratta mentre recita una sua composizione a una gara di poesia.

Con i suoi versi ha osato ridicolizzare la cultura di benvenuto della sinistra e denunciare gli stupratori  presenti fra i rifugiati.

Alla fine della sua esibizione, ha ricevuto un caloroso applauso da parte del pubblico, ma non ha potuto vincere la competizione perché la giuria ha ritenuto opportuno squalificarla, perché i suoi versi denunciavano una realtà scomoda. Chi osa denunciare l'ipocrisia della nostra società viene immediatamente censurato in nome del politically correct.

Riporto qui alcuni versi 
della poesia incriminata, che sono riuscito a trovare dopo lunga e affannosa ricerca nel web.

...
Il negro non è più un negro,
E neanche puoi più dire zingari.
Parole razziste entrambe sono, e molto,
Questo è quello che senti in tutti i giorni.
Chi lo stesso osa, viene fischiato.
...
Da terre lontane venne quell'uomo
E finì in mano ai trafficanti,
con cellulare ma senza passaporto
nella nostra terra promessa tedesca.
....
Non potendo avere una ragazza,
Presto si aiuta con un coltello.
....
E la morale della storia:
Il coltello nel tuo stomaco,
Come è consuetudine d'Oriente.
...
Puoi urlare a voce alta,
E col vento in poppa dei partiti di sinistra:
'Nazisti fuori!' "

Sicché adesso è chiaro: denunciare gli stupri compiuti dai richiedenti asilo è considerato fare propaganda nazista. Se solo provate a postare questa vignetta su facebook, l'account vi viene subito bloccato.

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