sabato 31 gennaio 2015

Difficile da capire...

Eppure ci sarà un motivo
che spinge delle persone 
all'apparenza tranquille e pacifiche
a sostenere la "causa palestinese".

(Gaza festeggia con missili i 25 anni di Hamas)

E' strano vedere persone che di solito
sono paladine di legalità e giustizia,
tollerare altre forme di "giustizia" e "legalità"
solo quando si tratta di "palestinesi".

(un uomo accusato di essere un traditore)

 (il malcapitato è trascinato vivo sull'asfalto finché non è ridotto in poltiglia)

E' triste e inquietante vedere genitori 
che normalmente sono amorevoli
e attenti coi propri figli
giustificare l'abuso dell'infanzia
che i "governi palestinesi"
compiono quotidianamente.

(un bambino a Gaza)

(bambini aspiranti "martiri")

(campo scolastico estivo)

Ambientalisti accaniti non fanno una piega
davanti allo scempio del territorio,
se si tratta di "opere palestinesi".

(ingresso di uno dei numerosi tunnel scavati da Gaza)

Pacifisti e anti-militaristi convinti
abiurano a ogni propria convinzione
e giustificano qualsiasi crimine di guerra, 
se compiuto dai "palestinesi".

(festeggiamenti a base di missili e inni alla morte)

(bambini incontrano i capi del loro "popolo")

(festa "palestinese")

(i missili di Hamas, che secondo un'opinione molto diffusa sarebbero innocui)

(un bambino offre un modellino di missile ai capi "palestinesi")


Tutto ciò risulta molto difficile da capire,
se non si è a conoscenza di un semplice particolare
per niente trascurabile:
contro chi combattono i "palestinesi"?

Contro gli ebrei.

Ed ecco spiegata la misteriosa metamorfosi
di personcine che sono tanto ammodo normalmente,
ma che perdono ogni freno morale
quando si tratta di dare manforte
all'uccisione di ebrei.

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