venerdì 10 febbraio 2023
La chiaroveggente nel 1945
lunedì 2 gennaio 2023
Напрасный труд, fatica sprecata.
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giovedì 13 ottobre 2022
Il carrozzone ONU condanna l'autodeterminazione dei popoli
Ovviamente, a favore anche l'Italia, che schiava di Washington la NATO la creò.
E non poteva mancare anche il voto favorevole di Israele altro Stato, nato libero e democratico con la Dichiarazione d'Indipendenza del 1948 e oggi prono al volere della Grande Lobby Mondialista.
Fa davvero pena vedere lo stato ebraico uniformarsi al voto di quella stessa ONU che contro Israele ha emesso centinaia di risoluzioni di condanna, condannando la sua stessa esistenza!
Mi fa veramente schifo vedere i rappresentanti di Israele leccare il culo all'ONU, leccare il culo agli USA, leccare il culo alle lobby che vogliono la scomparsa dello stato ebraico!
Quelle lobby mettono sempre in mostra i propri "ebrei da giardino" e, per dimostrare che non odiano Israele, ci presentano il "visionario" Yuval Noah Harari coi suoi deliri, o addirittura l'antisemita George Soros, benefattore della Open Society!
1. ribadisce il suo impegno per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti, che si estendono alle sue acque territoriali;
2. condanna il fatto che la Federazione Russa ha organizzato “referendum” illegali nelle regioni all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina e il tentativo di annessione illegale delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Lugansk e Zaporož'e dopo aver organizzato i suddetti referendum;
3. Dichiara che gli atti illeciti della Federazione Russa rispetto ai cosiddetti “referendum”, di per sé illegali, si sono svolti dal 23 al 27 settembre 2022 in alcune parti delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporož'e che sono o sono state in parte sotto il controllo militare temporaneo della Federazione Russa, e il conseguente tentativo di annessione di tali regioni, contrariamente alla legge, non hanno validità ai sensi del diritto internazionale e non servono come base per modificare in alcun modo lo status da quelle regioni dell'Ucraina;
4. Invita tutti gli Stati, le organizzazioni internazionali e le agenzie specializzate delle Nazioni Unite a non riconoscere alcun cambiamento nello status di alcune o tutte le regioni di Donetsk, Kherson, Luhansk o Zaporož'e dell'Ucraina da parte della Federazione Russa e ad astenersi di qualsiasi atto od operazione che possa essere interpretato come un riconoscimento di tale stato modificato;
5. Chiede che la Federazione Russa revochi immediatamente e incondizionatamente le sue decisioni del 21 febbraio e del 29 settembre 2022 sullo status di alcune aree delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporož'e, in quanto costituiscono una violazione dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina e sono incompatibili con i principi della Carta delle Nazioni Unite, e di ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue forze militari dal territorio dell'Ucraina nell'ambito delle sue riconosciute frontiere a livello internazionale;
6. accoglie con favore gli sforzi delle Nazioni Unite, degli Stati membri e delle organizzazioni umanitarie nella risposta alla crisi dei rifugiati e umanitaria;
7. accoglie favorevolmente ed esprime il suo forte sostegno ai continui sforzi del Segretario generale e degli Stati membri e invita gli Stati membri e le organizzazioni internazionali, compresa l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e altre organizzazioni internazionali e regionali, a sostenere la de-escalation della situazione attuale e una risoluzione pacifica del conflitto attraverso il dialogo politico, la negoziazione, la mediazione e altri mezzi pacifici, nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti e in conformità con i principi della Carta;
8. Decide di aggiornare temporaneamente l'undicesima sessione straordinaria d'urgenza dell'Assemblea Generale e di autorizzare il Presidente dell'Assemblea Generale a riprendere le sue riunioni su richiesta degli Stati membri.
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(перефразируя итальянский гимн, который гласит: che schiava di Roma Iddio la creò, которая была создана Богом как слуга Рима.)
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lunedì 29 agosto 2022
Esclusi per "razza"
Molto più grave sarebbe se un'intera "razza", fosse esclusa da un'intera nazione, o addirittura da tutti i paesi più ricchi, adducendo un pretesto di ordine politico o territoriale, proprio come il pretesto assunto dal maestro Enzo Favata nei confronti del maestro Eyal Lerner.
A questo punto, ci si aspetterebbe che facessero sentire il loro disappunto almeno quelli appartenente alla "razza" discriminata in precedenza.
E invece no: i siti ebraici non hanno detto una parola. Anzi, c'è chi si è addirittura apertamente schierato a sostegno del regime che ha dato il via al nuovo razzismo, mettendone la bandierina sul proprio sito.
Cosa succederà in futuro?
Succederà che, passata l'ubriacatura filo-ucraina, il mondo si sveglierà molto più povero e violento di prima. Ovviamente, la colpa del disastro verrà attribuito alla "razza" cui appartiene in presidente Zelenskij, che è la stessa di Borislav Bereza, capo del partito neofascista ucraino Pravy Sektor, che è la stessa di Igor Kolomoiskij, banchiere bancarottaro, proprietario della TV che ha lanciato Zelenskij e cittadino d'Israele.
A quel punto, i pogrom saranno ovunque, soprattutto in Europa dove c'è una numerosa minoranza islamica.
E agli ebrei sarà negata la solidarietà da parte di molti di quelli che li hanno sostenuti in precedenza, perché difficilmente dimenticheranno:
1. la loro indifferenza al razzismo anti-russo
2. il loro sostegno al fantoccio di Kiev, soltanto perché si dice "ebreo"
3. la loro posizione servile nei confronti della Casa Bianca, vera artefice di tutto il putiferio, in quanto sponsor del golpe di Maidan, e generosa amica del regime iraniano.
Kiev sta colpendo ripetutamente le scorie radioattive di Energodar.
Vanno a ruba le pillole di iodo.
A Londra stanno valutando l'opzione nucleare contro Mosca.
Teheran ha avuto il via libera da Washington per la sua atomica.
Israele è in pericolo: ha un classe politica molto simile a quella italiana, formata da idioti, da corrotti, o entrambe le cose. Anche i suoi capi militari non sono più quelli di un tempo. Molti giovani aspirano ad andare all'estero e disprezzano i religiosi. Gli arabi israeliani diventano sempre più "palestinesi".
Adonai, abbiamo un problema!
sabato 4 giugno 2022
Intervista all'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov
L'arrivo di armi più sofisticate all'Ucraina da parte di #Usa e #RegnoUnito, che impatto avrà sull'andamento del conflitto














mercoledì 11 maggio 2022
In Russia ci sono dissidenti in prigione
In Russia ci sono dissidenti in prigione, come negli anni della dittatura comunista.
martedì 26 aprile 2022
I libri di testo trovati nelle scuole ucraine insegnano a odiare la Russia
Uccidi il nemico!
Scuola Mariupol. Qui un tempo c'erano le lezioni. Qualcuno ha alzato la mano durante e ha preso cinque. Adesso un militare, sfogliando un libro di testo di storia dell'Ucraina per l'undicesimo anno, che non riesce a trattenere parole forti.
Sulle pagine del libro di testo, i battaglioni nazionali sono elogiati in ogni modo possibile. Risaltano le fotografie con le bandiere di "Pravy Sektor", partito ucraino di estrema destra bandito in Russia. Manzione a parte merita uno dei principali nazisti dell'Ucraina, Dmitry Yarosh.
Nei libri di testo delle scuole sovietiche, parlavano di eroi e pionieri, in quelli ucraini di oggi, parlano dei militanti di Bandera, e si incoraggiano i bambini a prendere esempio da loro.
Volnovakha. Biblioteca scolastica distrutta.
Qui si sono salvati i libri di testo "Zakhist vёtchizni" ("Protezione della Patria") per il 10° anno. Edizione 2018. Questa materia ricorda vagamente il corso sulla sicurezza della vita tenuto nelle scuole russe, ma da molto lontano. Il libro di testo è estremamente militarizzato: insegna ai bambini a sparare, a lanciare granate, spiega come agire in battaglia; ed è chiaro contro chi. Allo stesso tempo, viene prestata particolare attenzione agli schemi tattici della NATO.
Nella capitolo sul terrorismo, le illustrazioni fotografiche ricordano i manifesti di propaganda sovietica della Grande Guerra Patriottica "Uccidi il nemico!". Un'immagine mostra il fermo di un residente del DPR da parte della SBU. Dall'altro, un sabotatore caduto nelle mani della SBU, che, secondo quanto è scritto, stava preparando un attacco terroristico per conto dei mandanti russi.
Si parla anche di organizzazioni terroristiche internazionali e si scopre che vengono messi sullo stesso piano i militanti dell'ISIS e i residenti della DPR!
ha trovato questi libri di testo in una biblioteca scolastica distrutta a Volnovakha.
Foto: Riproduzione di Dmitry Steshin / Komsomolskaya Pravda
Nella sezione "Dottrina militare dell'Ucraina", il primo paragrafo è "Federazione Russa, determinata nemica militare dell'Ucraina".
Vorrei sottolineare che questi libri di testo sono stati stampati e distribuiti alle scuole ucraine molto prima dell'operazione militare speciale.
Prove
Alcuni di questi libri di testo sono già stati consegnati come prove materiali alla Procura del DPR. Dopo un esame per contenuti estremisti, si prevede di allegarli a procedimenti penali.
- In quasi tutti i libri di testo scolastici, tutte le informazioni sono presentate attraverso il prisma della cosiddetta nuova idea nazionale dell'Ucraina. Allo stesso tempo, la stessa Ucraina è dipinta come vittima e la Russia come aggressore e sanguinario carnefice. Allo stesso tempo, i loro "eroi" vengono esaltati, - afferma Jan Gagin, consigliere del presidente del governo della DPR.
- Nel libro di testo di storia dell'undicesimo anno, ad esempio, un'ampia sezione è dedicata a Mustafa Dzhemilev di un'organizzazione riconosciuta come estremista e bandita in Russia.
Sfogliando un libro di storia in ucraino, il periodo di "Euromaidan" salta subito all'occhio. Come lo vede uno studente liceale ucraino? Qualcosa del genere: saccheggio del bilancio dello "stato"... Noncuranza degli interessi dell'Ucraina da parte delle autorità a favore degli interessi della Russia... Proteste, dispersione e pestaggi brutali dei manifestanti... Pulizia da parte delle forze d'ordine filorusse "Berkut "... E la vittoria delle forze del Bene sulle forze del Male...
Due forze opposte, e quale è quella giusta - viene masticato con cura.

Gli autori del libro di testo sono sicuri che ai bambini
piaceranno queste" immagini divertenti ".
Foto: Dmitry Steshin / Komsomolskaya Pravda"
E in una delle scuole Talakovka, vicino a Mariupol, i giornalisti hanno recentemente trovato un opuscolo: "Qual è l'idea nazionale degli ucraini".
In bianco e nero: "Se vuoi servire i russi, vai in Russia; se vuoi servire le donne, vai in Israele".
Ci sono due foto sul retro della copertina. Capanna bianca colorata, moderna - elegante: "capanna ucraina". E sotto c'è una smorta fotografia in bianco e nero dei primi del Novecento, una misera struttura di tronchi storti. E la firma: "Capanna russa". Ecco a voi, bambini, l'idea nazionale per l'Ucraina.
E per i più piccini
Ma ci sono anche libri per bambini. Ecco, ad esempio, "Storia dell'Ucraina nelle mappe" per i più piccoli. Presenta diversi periodi storici e in ognuno c'è sicuramente un vicino aggressivo: la Russia.
Ed ecco un libro per bambini sul Maidan. Inizia con un'immagine di "eroi" raffigurati sotto le bandiere del "Pravy Sektor" bandito in Russia. Spiegano ai ragazzi che sono stati loro, senza risparmiarsi la vita, a combattere per la "libertà" dell'Ucraina nel 2014, e sono loro che oggi sono pronti a combattere contro gli sporchi moscoviti.
Per i lettori più grandi, ci sono i fumetti. Presentano anche l'ultima storia del paese in una forma accessibile al bambino. Anche qui, ancora una volta, è subito chiaro che la Russia è un nemico, e i sostenitori del DPR sono tutti mostri sanguinari e non umani. L'autore li chiama "fecci", continua Yan Gagin.
come gli ufficiali della SBU neutralizzano i "terroristi" del DPR,
agendo su ordine dei "mandanti russi".
Foto: Dmitry Steshin / Komsomolskaya Pravda"
Il fumetto sugli eventi del 2014 "Il Buco", tra l'altro, non è stato scritto in ucraino, ma in russo. Sopra, c'è il contenuto, con immagini cupe e spaventose.
E il testo corrispondente: "Quelli che uscivano con le bandiere ucraine avevano facce normali e umane. Ma quelli che andavano non solo con le bandiere russe, ma anche con i bastoni in mano, emanavano aggressività".
"Feccia", "limo", "fango", "muffa" - gli autori del fumetto non erano in imbarazzo a esprimersi così. In una certa misura, questo risponde alla domanda sulle cause della "follia ucraina" che colpisce molti.
- I nazisti si sono rifatti la storia. E ora, quando incontriamo una resistenza piuttosto crudele dei battaglioni nazionali, si capisce che i giovani che li compongono sono cresciuti su tali libri di testo, osserva Yan Gagin.
A proposito
E chi allora giurò fedeltà a Hitler?
I deputati della Duma di Stato hanno consegnato al ministro dell'Istruzione della Federazione Russa Sergey Kravtsov i libri di testo delle scuole dei territori liberati durante un'operazione speciale in Ucraina, per la loro analisi per distorsione della storia, ha affermato Olga Kazakova, capo del Comitato per l'istruzione della Duma di Stato.
"Nei libri di testo in uso in quelle scuole che sono state sotto il regime ucraino per tutto questo tempo, c'è assolutamente propaganda di odio per il popolo russo e per la Russia", ha osservato, richiamando l'attenzione sul fatto che da quei libri di testo sono state rimosse tutti i fatti che si riferiscono agli orrori perpetrati dai complici del fascismo, quelle organizzazioni che operarono durante la Grande Guerra Patriottica sul territorio dell'Ucraina.
"Bandera è presentato lì come un eroe, non c'è accenno al fatto che che lui ha giurato fedeltà a Hitler; cioè i bambini non ne sanno nulla", ha sottolineato Kazakova.
Chi sarà il prossimo?
Presto la "democrazia" verrà insegnata ai bambini della Bosnia ed Erzegovina
L'Ambasciata degli Stati Uniti intende stanziare 450.000 dollari per un programma che insegnerà agli studenti della scuola materna, delle scuole e delle università della Bosnia ed Erzegovina le basi della "democrazia". Ciò è indicato nella descrizione della sovvenzione, di cui RT ha avuto conoscenza. "Questo programma annuale aiuterà a educare i giovani ai principi di base di una società democratica, alla giustizia, ai diritti umani, alla tolleranza, alla Costituzione della Bosnia ed Erzegovina e ai vari livelli di governo nel Paese", afferma il documento.
Ad esempio, i futuri appaltatori dovranno concentrarsi sullo sviluppo di un progetto di democrazia per gli asili nido, nonché sulla creazione di un programma di educazione alla cittadinanza per le scuole elementari e secondarie. E alla vigilia si è saputo dell'intenzione degli Stati Uniti di inviare 400.000 dollari a un programma educativo per "coltivare la tolleranza" in Kosovo. Il pubblico principale del progetto sono i giovani dai 14 ai 18 anni.
FONTE: https://rg.ru/2022/03/30/najdennye-v-ukrainskih-shkolah-uchebniki-uchat-nenavidet-rossiiu.html
giovedì 21 aprile 2022
"ABBRACCIATEMI SE SIETE CONTRO LA GUERRA!"
I nazisti sono nazisti.
Il testo è in Ucraino e dice:
Обійми
lunedì 4 aprile 2022
Le pandemie pilotate
Non
avrebbero mai potuto dire apertamente:
«Cari sudditi, nei prossimi anni dovrete tutti vaccinarvi contro una dozzina di diverse malattie nuove, perché abbiamo intenzione di inondare il mondo con virus e batteri di nostra creazione, sviluppati per ridurre la popolazione mondiale, cogliendo di sorpresa i popoli nostri nemici, in modo da poter sacrificare soltanto loro e prendere possesso dei loro territori ricchi di risorse.»
Non sarebbe stato possibile proclamare ai quattro venti un crimine disumano di tale portata. Volendo, col lavaggio del cervello quotidiano la popolazione si sarebbe potuta pure convincere, aprendo pian piano la finestra di Overton, ma si sarebbe comunque corso il rischio di mandare nel panico le persone più sensibili, ci si sarebbe dovuti confrontare e conciliare con le autorità religiose, ma soprattutto si sarebbe fatto conoscere al nemico gli orribili piani imminenti.
Perciò è stato necessario diffondere una prima pandemia con un virus che è, sì, un tantino noiosetto e a volte pericoloso, ma è curabile nella stragrande maggioranza dei casi.
L’importante era suscitare un discreto allarme per indurre tutti a farsi iniettare i vaccini. Non tutti i tipi di vaccino, ma solo il Prodotto Unico, concepito ad hoc. Tutti gli altri ritrovati potevano essere usati liberamente dalle popolazioni nemiche.
(Unica eccezione degna di nota, quella del Governo di uno Stato molto piccolo e indipendente che, ignaro dei programmi di sterminio futuri, si era rifornito del vaccino prodotto dai nemici, molto più economico ed efficace. Gli effetti di quel vaccino contro il virus in circolazione si erano dimostrati più che soddisfacenti e superiori al Prodotto Unico imposto. Ma presto dallo Stato confinante gli è stato imposto di adeguarsi al Prodotto Unico.)
Nel frattempo, i Grandi Produttori di Fake, pagati profumatamente delle élite, hanno fatto circolare, come “segreti che non ci dicono”, anche un mucchio di notizie spesso contrastanti e molto inquietanti sui vaccini, dalle quali si è appreso che quei ritrovati sperimentali provocano più danni del virus stesso, la qual cosa non è affatto falsa, se rapportata alla bassa pericolosità del virus già in circolazione, ma sicuramente è inesatta se rapportata alla letalità delle successive pandemie in programma, attuate con agenti biotecnologici ben più mortali.
Far allontanare spontaneamente dal vaccino le persone più diffidenti servirà a sbarazzarsi di quella parte di popolazione poco avvezza all’ubbidienza.
Sicché le numerose dosi di vaccino successive alla prima sono state prodotte non già per proteggere dal virus iniziale, divenuto intanto endemico e pressocché innocuo, ma dalle malattie orrende che l’élite al potere aveva in programma.
Tutto sembrava andare secondo i piani. L’intera umanità sottomessa porgeva il braccio alle siringhe, ad eccezione dei disubbidienti. Questi ultimi venivano additati come “untori”, condannati all’isolamento e ritenuti “scientificamente” responsabili del perdurare della pandemia. Questo avrebbe reso la loro dipartita non già dolorosa bensì liberatoria.
A convincere maggiormente i disubbidienti della fondatezza dei loro sospetti c'era il dato inoppugnabile che loro fossero gli unici a sfuggire alla diffusa serie di disturbi circolatori, agli ictus, alle morti improvvise conseguenti a quelle iniezioni.
Intanto, lo Stato continuava a informare 24 ore su 24 sui nuovi casi di contagio, dei decessi, dei ricoveri in terapia intensiva, con l’unico scopo terrorizzare i sudditi. Nel quotidiano, li sottoponeva a umilianti rituali, fatti di tamponi e mascherine.
Restava impermeabile al martellamento solo l’esigua minoranza di disobbedienti, quella destinata a soccombere alle pandemie programmate per il prossimo futuro.
A ogni dose si affermava con certezza che si sarebbe trattato dall’ultima, ma nella stanza dei bottoni già si sapeva che non ci si sarebbe fermati prima della decima.
Intanto si era arrivati alla quarta, ormai priva di qualsiasi efficacia contro il primo coronavirus, quello che fu attribuito all’incuria o alla cattiva alimentazione dei Cinesi, in quanto mangiatori di pipistrelli.
Tutto sembrava procedere per il meglio: gli ubbidienti ubbidivano, i disobbedienti rinunciavano a farsi proteggere, ignari della fine a cui si stavano condannando con le loro stesse mani.
Poi
successe quello che non doveva succedere: qualcuno informò il nemico. Qualcuno,
un Traditore che fingeva di essere nemico del nemico, fece in modo che il
nemico scoprisse il Vaso di Pandora.
Scoppiò una guerra. Ci furono migliaia e migliaia di morti, ma la fonte delle pandemie
in programma fu smantellata.
Grazie al Traditore, l’umanità si salvò da uno sterminio. Grazie al Traditore,
tutte quelle punture divennero inutili (oltre che dannose in diversi casi). Grazie al Traditore, i disubbidienti non morirono e restarono i più sani e
forti.