domenica 1 maggio 2022

13 GEN 2019 GLI STATI UNITI SOSPINGONO L’UCRAINA AD ATTACCARE LE NAVI RUSSE

 Un articolo di oltre due anni fa.
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Alla fine dello scorso anno, lo spazio di informazioni dell’America è letteralmente esploso: “La Russia sta per attaccare l’Ucraina!”

Allo stesso tempo, varie pubblicazioni americane, “esperti” e “organizzazioni rispettabili” hanno cominciato a destare allarme sul pericolo russo, sostenendo questo spettro della russofobia e completandolo fra uno e un’altro media.

Inevitabilmente, il sospetto, che dietro questa campagna mediatica vi sia un qualche tipo di centro di intelligence, diviene concreto e deriva dal modo in cui la squadra dei media opera per manipolare l’opinione pubblica nel modo giusto. Il tono di allarme è stato determinato dalla “prestigiosa” pubblicazione Newsweek e ripreso da lontano fino dall’ultima delle pubblicazioni locali, i cui autori si sono posti l’obiettivo di convincere i lettori che il periodo natalizio è proprio il momento in cui “l’insidiosa Mosca certamente oserà attaccare”.

In realtà, l’autore non era altri che John Herbst, l’ex diplomatico di carriera che ha lavorato come ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina nel 2003-2006, e ora detiene la posizione di direttore del Centro per la politica Eurasia nel noto Consiglio Atlantico, presumibilmente un focolaio non governativo della russofobia, più che generosamente finanziato da fonti classificate. Torneremo su alcuni momenti riguardanti questa persona “brillante” dopo un po‘, ma per ora menzioneremo che Herbst ha citato gli “argomenti indiscutibili” a favore della sua teoria che la guerra georgiano-russa è scoppiata ad agosto (periodo festivo!), e “l’invasione sovietica dell’Afghanistan” è avvenuta esattamente a “Natale”. Non si comprende , perdonatemi, come si relaziona il Natale con l’Afghanistan musulmano e l’Unione Sovietica atea e in che modo tutto questo riguardasse l’agosto 2008! E, cosa più importante, quali sono stati gli eventi nella baia di Kerch?

Tuttavia, Herbst ha continuato a spiegare ostinatamente la sua teoria, mettendo insieme le dimissioni di Mattis dal Pentagono , il ritiro delle truppe americane dalla Siria e la “debole reazione dell’Occidente all’incidente di Kerch”. Tutto ciò, a suo parere, decisamente “provoca i russi ad iniziare le loro azioni militari contro l’Ucraina”. Devo dire che il “gruppo di sostegno” del loro collega sulle pagine della pubblicazione era composto da altri dipendenti e “esperti” del Consiglio Atlantico. Sembra che siano stati mobilitati dalle urne tutti in questa occasione, tranne, forse, per gli addetti alle pulizie … Michael Carpenter, che un tempo serviva come vice capo del Pentagono (come un grande specialista in Russia e “altra Eurasia”), che ora è un “atlantista” regolare o indipendente, ha detto al mondo che la povera Ucraina è semplicemente destinata ad una “occupazione russa”!

Ariel Cohen, ricercatore anziano dello stesso Consiglio Atlantico, ha anche osservato con non meno spavalderia di pensieri, dicendo, sotto terribili segreti, che “ha ascoltato le conversazioni” che la Russia “ravviva il piano di una grande guerra volta a smembrare l’Ucraina”, e recentemente che, secondo lui, intende in questa occasione “raggiungere i confini della Moldavia”! Dove esattamente e in quali circostanze il signor Cohen è riuscito a parlare di cose tanto terrificanti, ovviamente, non ha proseguito ad offrire chiarimenti. Ma i giornalisti di Neesweek, avendo sentito abbastanza di queste sciocchezze, sono giunti alla conclusione che, mentre il mondo festeggia il Natale, Putin andrà sicuramente a conquistare il mondo …

La vigilia di Natale è passata con successo – e il calendario cattolico, e persino quello ortodosso della Chiesa, ma le terribili orde russe non hanno invaso il territorio dell’Ucraina indifesa … Questo ha fermato qualcuno in America ?! Assolutamente no! Il volano lanciato è andato a girare ancora di più. L’argomento lanciato da Neesweek è stato raccolto e ha iniziato ad esssere elaborato in ogni modo. Lo stesso Carpenter ha iniziato a girare per i diversi uffici editoriali e canali televisivi, promuovendo le sue idee farlocche alle masse. Ad esempio, nel talk show, “The Week”, ha detto che il Mar Nero non è presumibilmente ” un lago russo” e la presenza di navi da guerra della NATO è “vitale”.

Inoltre, la “artiglieria pesante” dei media americani ha aderito a tale processo – il Washington Post ha spaventato i lettori citando un certo Istituto di Washington per lo studio della guerra, analisti di cui affermava inequivocabilmente: “Tutti i dati indicano direttamente che Putin sta preparando un attacco!”. il capo del “Dipartimento della Russia” del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Mark Simakovsky, schiumando alla bocca, ha cercato di dimostrare che “la costa di Azov diventerà il prossimo posto dell’aggressione russa contro l’Ucraina”, perché “la Russia ha bisogno di un corpo di terra come una ridotta in Crimea. L’ammiratore ha aggiunto il periodico “The National Interest” al falò russofobico, che, con riferimento alle previsioni annuali, viene compilato dalla società di consulenza di ricerca “Stratfor Worldview”, specializzata in geopolitica,

Chi era in realtà questo John Herbst, l’autore del servizio di NewsWeek da cui è partito l’attacco mediatico? Questo signore è stato colui che si trovava al centro della preparazione e dell’attuazione del primo golpe del “Maidan” ucraino, nel 2014, era lui che ha rappresentato gli interessi degli Stati Uniti a Kiev assieme a Victoria Nuland. Cosa chiede oggi John Herbst?

Nel suo articolo – sul sito web del Consiglio Atlantico, chiede che “bisogna costringere Putin a pagare in Ucraina”. 

In che modo? Con sanzioni? No, sono inadeguate! Le sanzioni sono cosa di ieri. Herbst propone di armare la marina ucraina fino ai denti – anche con le armi americane dismesse. 

L’ex diplomatico vede non solo “sistemi radar intelligenti” e altre armi “non letali” in quanto tale. Crede che “senza indugi” debbano essere consegnate una dozzina (o anche meglio solo due dozzine!) Motovedette di classe Mark V, equipaggiate certamente con non meno di un centinaio di missili universali Hellfire! E la cosa più importante è piantare in Ucraina altri cento “giocattoli” più seri: i missili Harpoon, ancora una volta, destinati a distruggere le navi militari nemiche. Sì, sono tutte armi prodotte negli anni ’70 del secolo scorso e irrimediabilmente obsolete, ma hanno superato quasi un centinaio di chilometri.

Quindi, Herbst sostiene che le armi e persino le navi dovrebbero essere inviate in Ucraina esclusivamente per via aerea (altrimenti non arriveranno mai lì, c’è una triste esperienza). E in più si concentra sul fatto che aver distrutto la spazzatura “arpionatrice” nella Marina di Kiev negli Stati Uniti, è fantastico risparmiare sul loro deposito e smaltimento! Buoni alleati! Tuttavia, niente di nuovo.

Infatti, Washington, attraverso la bocca di Herbst, propone, secondo il ben noto detto non stampabile, di dare a una persona con disabilità mentale un oggetto di vetro che, ovviamente, si schianta, tagliando le mani … E se mettiamo da parte l’umorismo dell’esercito quindi, non importa quanto Herbst abbia assicurato che il trasferimento di missili americani in Ucraina “non l’avrebbe indotta a sparare alla flotta russa”, è perfettamente chiaro a tutti ea tutti che questo è invece esattamente quello che accadrà. Ed è – assolutamente inevitabile. Bene, se questi “lupi di mare” incompiuti hanno deciso di “assalire” lo stretto di Kerch sul bacino dell’edificio Poroshenkovskaya con un ridicolo armamento a bordo, avendo “Hellfire” e “Harpoons” …

Se questa non è un’istigazione diretta di Kiev, che sta già perdendo il suo senso della realtà fino allo scoppio della guerra, che cos’è ?! Sebbene uccida, altre opzioni qui semplicemente non possono essere. Nella mente pubblica dei cittadini statunitensi, i miti sulla “inevitabilità della guerra tra Russia e Ucraina” si stanno formando in fretta, mentre il secondo (l’Ucraina) è ispirato dall’idea che sarà sicuramente invincibile con un’arma americana. Dopotutto, non è stato per niente che, alla fine dell’anno scorso, abbiamo parlato del trasferimento a Kiev “nei prossimi mesi” di nuovi lotti di armi letali, da parte del governatore locale di Washington, Kurt Volker. Le navi da guerra della NATO girano apertamente verso la Crimea nel Mar Nero … Tutto viene fatto per creare un’illusione nelle autorità di Kiev: dietro di loro c’è il vero potere militare dell’Occidente, anche se questo non sembra assolutamente il caso.

Autore: Alexander Neukropny



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