Fra gli ormai numerosissimi decessi improvvisi, è toccata oggi a un artista molisano.
Lui nel 2013 pubblicava su facebook dei post come questo:
giovedì 15 dicembre 2022
Guai a perdere una sana diffidenza!
mercoledì 7 dicembre 2022
«Il Paradiso esiste!»
L’oltretomba non è più un mistero, dopo la scoperta dell’equipe di ricerca della Boston University guidata dal prof. John Katson.
giovedì 13 ottobre 2022
Il carrozzone ONU condanna l'autodeterminazione dei popoli
Ovviamente, a favore anche l'Italia, che schiava di Washington la NATO la creò.
E non poteva mancare anche il voto favorevole di Israele altro Stato, nato libero e democratico con la Dichiarazione d'Indipendenza del 1948 e oggi prono al volere della Grande Lobby Mondialista.
Fa davvero pena vedere lo stato ebraico uniformarsi al voto di quella stessa ONU che contro Israele ha emesso centinaia di risoluzioni di condanna, condannando la sua stessa esistenza!
Mi fa veramente schifo vedere i rappresentanti di Israele leccare il culo all'ONU, leccare il culo agli USA, leccare il culo alle lobby che vogliono la scomparsa dello stato ebraico!
Quelle lobby mettono sempre in mostra i propri "ebrei da giardino" e, per dimostrare che non odiano Israele, ci presentano il "visionario" Yuval Noah Harari coi suoi deliri, o addirittura l'antisemita George Soros, benefattore della Open Society!
1. ribadisce il suo impegno per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti, che si estendono alle sue acque territoriali;
2. condanna il fatto che la Federazione Russa ha organizzato “referendum” illegali nelle regioni all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti dell'Ucraina e il tentativo di annessione illegale delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Lugansk e Zaporož'e dopo aver organizzato i suddetti referendum;
3. Dichiara che gli atti illeciti della Federazione Russa rispetto ai cosiddetti “referendum”, di per sé illegali, si sono svolti dal 23 al 27 settembre 2022 in alcune parti delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporož'e che sono o sono state in parte sotto il controllo militare temporaneo della Federazione Russa, e il conseguente tentativo di annessione di tali regioni, contrariamente alla legge, non hanno validità ai sensi del diritto internazionale e non servono come base per modificare in alcun modo lo status da quelle regioni dell'Ucraina;
4. Invita tutti gli Stati, le organizzazioni internazionali e le agenzie specializzate delle Nazioni Unite a non riconoscere alcun cambiamento nello status di alcune o tutte le regioni di Donetsk, Kherson, Luhansk o Zaporož'e dell'Ucraina da parte della Federazione Russa e ad astenersi di qualsiasi atto od operazione che possa essere interpretato come un riconoscimento di tale stato modificato;
5. Chiede che la Federazione Russa revochi immediatamente e incondizionatamente le sue decisioni del 21 febbraio e del 29 settembre 2022 sullo status di alcune aree delle regioni ucraine di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporož'e, in quanto costituiscono una violazione dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina e sono incompatibili con i principi della Carta delle Nazioni Unite, e di ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue forze militari dal territorio dell'Ucraina nell'ambito delle sue riconosciute frontiere a livello internazionale;
6. accoglie con favore gli sforzi delle Nazioni Unite, degli Stati membri e delle organizzazioni umanitarie nella risposta alla crisi dei rifugiati e umanitaria;
7. accoglie favorevolmente ed esprime il suo forte sostegno ai continui sforzi del Segretario generale e degli Stati membri e invita gli Stati membri e le organizzazioni internazionali, compresa l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e altre organizzazioni internazionali e regionali, a sostenere la de-escalation della situazione attuale e una risoluzione pacifica del conflitto attraverso il dialogo politico, la negoziazione, la mediazione e altri mezzi pacifici, nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti e in conformità con i principi della Carta;
8. Decide di aggiornare temporaneamente l'undicesima sessione straordinaria d'urgenza dell'Assemblea Generale e di autorizzare il Presidente dell'Assemblea Generale a riprendere le sue riunioni su richiesta degli Stati membri.
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(перефразируя итальянский гимн, который гласит: che schiava di Roma Iddio la creò, которая была создана Богом как слуга Рима.)
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giovedì 6 ottobre 2022
Alla Pugaciova
Maxìm Gàlkin è il quinto marito dell'anziana signora.
Nel 2013, prendono in affitto un utero, molto probabilmente in Ucraina, e fanno mettere al mondo una coppia di gemelli di cui sono genitori naturali, uno maschio e una femmina, che chiamano rispettivamente Гарри ed Елизавета, traslitterato Harry ed Elisaveta.
Succede che l'anziana signora diventa finalmente famosa anche per chi non l'aveva mai sentita nominare, perché si schiera contro la Russia che, a suo dire, dovrebbe piegarsi al volere dello pseudo-occidente, abbandonare al loro triste destino di discriminazione e cancellazione etnica gli Ucraini di lingua russa, smettere di fare concorrenza agli USA sulla disponibilità di energia e arrendersi, per consegnare il mondo intero alla Grande Lobby.
Ovviamente lo dice col culo al caldo, fra un bagnetto nel Mar Rosso e una liposuzione in un lussuoso resort di Eilat.
domenica 2 ottobre 2022
Ma davvero è una bufala quello che dicono sul discorso di Irene Montero?
«Sino para hablar de educación sexual, por ejemplo, que es un derecho de los niños y de las niñas -señoría- independientemente de quiénes sean sus familias. Porque todos los niños, las niñas, les niñes de este país tienen derecho, tienen derecho a conocer su propio cuerpo, a saber que ningún adulto puede tocar su cuerpo si ellos no quieren, si ellos no quieren, y que eso es una forma de violencia. Tienen derecho a conocer que pueden amar o tener relaciones sexuales con quien les dé la gana, basada -es eso sí- en el consentimiento y eso son derechos que tienen reconocidos, y que ustedes no les gusta.»
Traduzione:
«Ma per parlare di educazione sessuale, per esempio, che è un diritto di bambini e bambine -vostro onore- a prescindere da chi siano le loro famiglie. Perché tutti i bambini, le bambine, ə bambinə in questo paese hanno il diritto, hanno il diritto di conoscere il proprio corpo, di sapere che nessun adulto può toccare il loro corpo se loro non vogliono, se loro non vogliono, e che questa è una forma di violenza. Hanno il diritto di sapere che possono amare o avere rapporti sessuali con chi vogliono, sulla base -questo sì- del consenso e che sono diritti che devono essergli riconosciuti, e che a voi non piacciono».
Ma cosa si intende per niño, in Castigliano? Leggiamolo:
Un niño es un ser humano que está viviendo la etapa (niñez) desde el nacimiento hasta el inicio de la pubertad. La palabra niño procede de ninno, ninnus, o sea, nene, chico, que es una voz onomatopéyica muy típica del lenguaje infantil, la cual fue tal vez adoptada por la población adulta.
Del castellano antiguo ninno, y este del latín vulgar nīnnus, meramente expresiva, presumiblemente de los balbuceos infantiles.
(Un bambino è un essere umano che vive la fase (l'infanzia) dalla nascita all'inizio della pubertà. La parola bambino deriva da ninno, ninnus, cioè bambino, ragazzo, che è una voce onomatopeica molto tipica del linguaggio dei bambini, forse adottata dalla popolazione adulta.
Dall'antico castigliano ninno, e questo dal latino volgare nīnnus, semplicemente espressivo, presumibilmente dal balbettio dei bambini.)
Insomma, secondo il ministro spagnolo, un essere umano di età compresa fra zero e dieci-dodici anni può dare il suo consenso a essere toccato e ad avere rapporti sessuali anche con adulti, perché -ricordiamolo- nessun adulto può toccare il loro corpo se loro non vogliono. Questo vuol dire che può farlo se loro vogliono.
Forse la signora non sa che il pedofilo tipo è molto bravo a far sì che il bambino dia il suo consenso. Forse la signora non sa che per poter dare un consenso è necessario essere adulti. Certo, in Spagna è passata la legge che abbassa l'età del consenso per fare sesso (anche con adulti di età non specificata!) a 16 anni. Ecco perché non riescono più a cogliere il nesso fra quelle parole e l'incentivo alla pedofilia.
venerdì 30 settembre 2022
Imma Tataranni, indottrinamento di regime 2.0
Puntata del 29 settembre 2022
Un cacciatore crede di sparare a un uccello, invece è un drone esplosivo.
Un sarto sessantenne, omosessuale cattolico praticante di origine irlandese, viene trovato morto seduto davanti alla chiesa.
Un agente segreto americano, sessantenne omosessuale, è l'amante del sarto.
Il sarto è stato ucciso dalle spie russe per fare un torto all'agente segreto americano (notare la differenza: agente segreto americano=buono; spie russe=cattivo)
Poi ci sono i figli di Imma Tataranni, sostituto procuratore, e di Alessandrto Vitali, procuratore capo: bravi ragazzi, perciò fanno volontariato nel centro di accoglienza. Uno è doppiamente bravo perché è nero e adottato. Trovano la marijuana a casa della nonna di lei e la fumano, ma non c'è niente di strano o di irregolare e, anzi, la nonna aveva la marijuana perché fa bene alla salute.
Uno dei ragazzi richiedenti asilo è molto bello e si è prostituito una decina di volte con il bravo agente segreto americano.
Ovviamente, tutti gli uomini eterosessuali sono patetiche macchiette, una più ridicola dell'altra. Tutt'altra cosa sono la caratura morale e il carattere dell'agente segreto americano, che avrebbe voluto rinunciare all'amore per non mettere in pericolo la vita del suo amato, ma non ha fatto in tempo perché le spie russe, crudeli assassine, sono arrivate prima di lui. Lui però continuerà la sua missione per difendere la libertà e la democrazia nel mondo.
giovedì 22 settembre 2022
martedì 30 agosto 2022
Michail Finkel parla del regime nazista di Kiev sulla TV israeliana
Il politologo israeliano, dottore in giurisprudenza, esperto di relazioni internazionali Mikhail Finkel - su un canale televisivo israeliano in lingua russa: 36 volte sotto Zelensky solo l'Ucraina ha votato contro Israele all'ONU.
lunedì 29 agosto 2022
Esclusi per "razza"
Molto più grave sarebbe se un'intera "razza", fosse esclusa da un'intera nazione, o addirittura da tutti i paesi più ricchi, adducendo un pretesto di ordine politico o territoriale, proprio come il pretesto assunto dal maestro Enzo Favata nei confronti del maestro Eyal Lerner.
A questo punto, ci si aspetterebbe che facessero sentire il loro disappunto almeno quelli appartenente alla "razza" discriminata in precedenza.
E invece no: i siti ebraici non hanno detto una parola. Anzi, c'è chi si è addirittura apertamente schierato a sostegno del regime che ha dato il via al nuovo razzismo, mettendone la bandierina sul proprio sito.
Cosa succederà in futuro?
Succederà che, passata l'ubriacatura filo-ucraina, il mondo si sveglierà molto più povero e violento di prima. Ovviamente, la colpa del disastro verrà attribuito alla "razza" cui appartiene in presidente Zelenskij, che è la stessa di Borislav Bereza, capo del partito neofascista ucraino Pravy Sektor, che è la stessa di Igor Kolomoiskij, banchiere bancarottaro, proprietario della TV che ha lanciato Zelenskij e cittadino d'Israele.
A quel punto, i pogrom saranno ovunque, soprattutto in Europa dove c'è una numerosa minoranza islamica.
E agli ebrei sarà negata la solidarietà da parte di molti di quelli che li hanno sostenuti in precedenza, perché difficilmente dimenticheranno:
1. la loro indifferenza al razzismo anti-russo
2. il loro sostegno al fantoccio di Kiev, soltanto perché si dice "ebreo"
3. la loro posizione servile nei confronti della Casa Bianca, vera artefice di tutto il putiferio, in quanto sponsor del golpe di Maidan, e generosa amica del regime iraniano.
Kiev sta colpendo ripetutamente le scorie radioattive di Energodar.
Vanno a ruba le pillole di iodo.
A Londra stanno valutando l'opzione nucleare contro Mosca.
Teheran ha avuto il via libera da Washington per la sua atomica.
Israele è in pericolo: ha un classe politica molto simile a quella italiana, formata da idioti, da corrotti, o entrambe le cose. Anche i suoi capi militari non sono più quelli di un tempo. Molti giovani aspirano ad andare all'estero e disprezzano i religiosi. Gli arabi israeliani diventano sempre più "palestinesi".
Adonai, abbiamo un problema!
domenica 14 agosto 2022
sabato 30 luglio 2022
venerdì 17 giugno 2022
Dieci documentari sull'inizio del conflitto militare in Ucraina
Interviste esclusive ai partecipanti e ai testimoni del Maidan. In che modo le proteste a Kiev si sono trasformate in scontri e hanno portato a una spaccatura nel Paese? Chi era interessato a questo? Era possibile prevenire la guerra nel Donbass? Guarda il film per scoprire come è iniziato tutto.
Guerra del Donbass: estate 2014
Storie di civili del Donbass sulle atrocità ucraine che hanno subito negli ultimi otto anni. La gente ha perso un tetto sulla testa e molti hanno perso i propri cari. Filmati di battaglie e distruzioni rimaste dopo l'esercito ucraino.
Avanti veloce verso il fascismo
Video rari dai campi per bambini ucraini, in cui gli scolari vengono trasformati in nazisti, cantano di Bandera e raccontano la propria storia alternativa. Fiaccolate, eroi nazionalisti. In che modo l'eredità della terribile ideologia si è radicata in Ucraina e si è sviluppata?
Guerra del Donbass: Aeroporto. Parte 1 e parte 2
Una delle battaglie più sanguinose tra la milizia e l'esercito ucraino è stata la battaglia per l'aeroporto di Donetsk nel 2014. Si trova all'interno della città e Kiev ha voluto mantenere questo punto con tutti i mezzi. L'esercito ucraino ha usato l'aeroporto per bombardare Donetsk, non risparmiando nemmeno i civili. Nel film - case bruciate, numerose vittime di bombardamenti, storie di milizie che hanno preso le armi per difendere la loro terra.
Donbass: Battaglia di Debaltsevo
I residenti di Debaltsevo condividono i loro ricordi delle rapine e degli omicidi dei combattenti Azov e di come sono riusciti a sopravvivere durante la feroce battaglia tra l'Ucraina e la milizia nel 2014-2015. La città aveva un'importanza strategica. Dopotutto, se Kiev l'avesse sequestrato, la comunicazione tra Lugansk e Donetsk sarebbe stata quasi completamente interrotta. Bombardamento e distruzione di isolati, lacrime e paura di persone che hanno perso tutto in un attimo. Guarda le loro storie e trai le tue conclusioni.
Trauma
Questo documentario è stato girato nel 2015. Riprese reali del lavoro dei medici di Donetsk sotto i proiettili delle forze armate ucraine, a rischio della loro vita. Non distinguevano tra civili, milizie e militari ucraini. La nostra troupe cinematografica è stata in grado di partecipare ai viaggi di una delle squadre in servizio e ha assistito a ciò che i medici affrontano ogni giorno.
Donbass: la zona grigia e intrappolato
Nella "zona grigia" - l'area vicino alla linea del fronte - un bambino di prima elementare potrebbe determinare dal suono quale proiettile è stato sparato dall'esercito ucraino. Qui, la lezione di educazione fisica era pericolosa per la vita perché si teneva per strada. Una scuola segnata da battaglie con schegge nel muro ha bambini che crescono presto. Quindi le persone hanno vissuto qui tutti gli otto anni.
Donbass. Ieri, oggi e domani
Molte tombe di civili, compresi bambini, morti a causa dei bombardamenti ucraini. Chi aveva bisogno di una guerra nel Donbass? Perché l'Occidente si è rifiutato di notare gli omicidi? Il film racconta l'"operazione antiterroristica" di Kiev e l'illegalità dei nazionalisti ucraini e dei battaglioni militari. I soggetti del film sono giornalisti stranieri che cercano di trasmettere la verità ai loro colleghi, volontari dall'estero venuti per proteggere le persone nel Donbass e medici che salvano vite ogni giorno.
lunedì 13 giugno 2022
SOLO UN BAMBINO COME ME HA IL CORAGGIO DI DIRE CHE IL RE E' NUDO!
sabato 4 giugno 2022
Intervista all'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov
L'arrivo di armi più sofisticate all'Ucraina da parte di #Usa e #RegnoUnito, che impatto avrà sull'andamento del conflitto
martedì 31 maggio 2022
Ognuno di noi è nato con un corpo
Ognuno di noi è nato con un corpo. Il corpo da sempre nasce nudo, ma subito viene lavato e coperto, per proteggerlo dal freddo o dal caldo. Ci siamo vestiti e forse in questo modo, nei secoli, abbiamo perso quasi del tutto la pelliccia.