Il politologo israeliano, dottore in giurisprudenza, esperto di relazioni internazionali Mikhail Finkel - su un canale televisivo israeliano in lingua russa: 36 volte sotto Zelensky solo l'Ucraina ha votato contro Israele all'ONU.
martedì 30 agosto 2022
Michail Finkel parla del regime nazista di Kiev sulla TV israeliana
lunedì 29 agosto 2022
Esclusi per "razza"
Molto più grave sarebbe se un'intera "razza", fosse esclusa da un'intera nazione, o addirittura da tutti i paesi più ricchi, adducendo un pretesto di ordine politico o territoriale, proprio come il pretesto assunto dal maestro Enzo Favata nei confronti del maestro Eyal Lerner.
A questo punto, ci si aspetterebbe che facessero sentire il loro disappunto almeno quelli appartenente alla "razza" discriminata in precedenza.
E invece no: i siti ebraici non hanno detto una parola. Anzi, c'è chi si è addirittura apertamente schierato a sostegno del regime che ha dato il via al nuovo razzismo, mettendone la bandierina sul proprio sito.
Cosa succederà in futuro?
Succederà che, passata l'ubriacatura filo-ucraina, il mondo si sveglierà molto più povero e violento di prima. Ovviamente, la colpa del disastro verrà attribuito alla "razza" cui appartiene in presidente Zelenskij, che è la stessa di Borislav Bereza, capo del partito neofascista ucraino Pravy Sektor, che è la stessa di Igor Kolomoiskij, banchiere bancarottaro, proprietario della TV che ha lanciato Zelenskij e cittadino d'Israele.
A quel punto, i pogrom saranno ovunque, soprattutto in Europa dove c'è una numerosa minoranza islamica.
E agli ebrei sarà negata la solidarietà da parte di molti di quelli che li hanno sostenuti in precedenza, perché difficilmente dimenticheranno:
1. la loro indifferenza al razzismo anti-russo
2. il loro sostegno al fantoccio di Kiev, soltanto perché si dice "ebreo"
3. la loro posizione servile nei confronti della Casa Bianca, vera artefice di tutto il putiferio, in quanto sponsor del golpe di Maidan, e generosa amica del regime iraniano.
Kiev sta colpendo ripetutamente le scorie radioattive di Energodar.
Vanno a ruba le pillole di iodo.
A Londra stanno valutando l'opzione nucleare contro Mosca.
Teheran ha avuto il via libera da Washington per la sua atomica.
Israele è in pericolo: ha un classe politica molto simile a quella italiana, formata da idioti, da corrotti, o entrambe le cose. Anche i suoi capi militari non sono più quelli di un tempo. Molti giovani aspirano ad andare all'estero e disprezzano i religiosi. Gli arabi israeliani diventano sempre più "palestinesi".
Adonai, abbiamo un problema!
domenica 14 agosto 2022
sabato 30 luglio 2022
venerdì 17 giugno 2022
Dieci documentari sull'inizio del conflitto militare in Ucraina
Interviste esclusive ai partecipanti e ai testimoni del Maidan. In che modo le proteste a Kiev si sono trasformate in scontri e hanno portato a una spaccatura nel Paese? Chi era interessato a questo? Era possibile prevenire la guerra nel Donbass? Guarda il film per scoprire come è iniziato tutto.
Guerra del Donbass: estate 2014
Storie di civili del Donbass sulle atrocità ucraine che hanno subito negli ultimi otto anni. La gente ha perso un tetto sulla testa e molti hanno perso i propri cari. Filmati di battaglie e distruzioni rimaste dopo l'esercito ucraino.
Avanti veloce verso il fascismo
Video rari dai campi per bambini ucraini, in cui gli scolari vengono trasformati in nazisti, cantano di Bandera e raccontano la propria storia alternativa. Fiaccolate, eroi nazionalisti. In che modo l'eredità della terribile ideologia si è radicata in Ucraina e si è sviluppata?
Guerra del Donbass: Aeroporto. Parte 1 e parte 2
Una delle battaglie più sanguinose tra la milizia e l'esercito ucraino è stata la battaglia per l'aeroporto di Donetsk nel 2014. Si trova all'interno della città e Kiev ha voluto mantenere questo punto con tutti i mezzi. L'esercito ucraino ha usato l'aeroporto per bombardare Donetsk, non risparmiando nemmeno i civili. Nel film - case bruciate, numerose vittime di bombardamenti, storie di milizie che hanno preso le armi per difendere la loro terra.
Donbass: Battaglia di Debaltsevo
I residenti di Debaltsevo condividono i loro ricordi delle rapine e degli omicidi dei combattenti Azov e di come sono riusciti a sopravvivere durante la feroce battaglia tra l'Ucraina e la milizia nel 2014-2015. La città aveva un'importanza strategica. Dopotutto, se Kiev l'avesse sequestrato, la comunicazione tra Lugansk e Donetsk sarebbe stata quasi completamente interrotta. Bombardamento e distruzione di isolati, lacrime e paura di persone che hanno perso tutto in un attimo. Guarda le loro storie e trai le tue conclusioni.
Trauma
Questo documentario è stato girato nel 2015. Riprese reali del lavoro dei medici di Donetsk sotto i proiettili delle forze armate ucraine, a rischio della loro vita. Non distinguevano tra civili, milizie e militari ucraini. La nostra troupe cinematografica è stata in grado di partecipare ai viaggi di una delle squadre in servizio e ha assistito a ciò che i medici affrontano ogni giorno.
Donbass: la zona grigia e intrappolato
Nella "zona grigia" - l'area vicino alla linea del fronte - un bambino di prima elementare potrebbe determinare dal suono quale proiettile è stato sparato dall'esercito ucraino. Qui, la lezione di educazione fisica era pericolosa per la vita perché si teneva per strada. Una scuola segnata da battaglie con schegge nel muro ha bambini che crescono presto. Quindi le persone hanno vissuto qui tutti gli otto anni.
Donbass. Ieri, oggi e domani
Molte tombe di civili, compresi bambini, morti a causa dei bombardamenti ucraini. Chi aveva bisogno di una guerra nel Donbass? Perché l'Occidente si è rifiutato di notare gli omicidi? Il film racconta l'"operazione antiterroristica" di Kiev e l'illegalità dei nazionalisti ucraini e dei battaglioni militari. I soggetti del film sono giornalisti stranieri che cercano di trasmettere la verità ai loro colleghi, volontari dall'estero venuti per proteggere le persone nel Donbass e medici che salvano vite ogni giorno.
lunedì 13 giugno 2022
SOLO UN BAMBINO COME ME HA IL CORAGGIO DI DIRE CHE IL RE E' NUDO!
sabato 4 giugno 2022
Intervista all'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov
L'arrivo di armi più sofisticate all'Ucraina da parte di #Usa e #RegnoUnito, che impatto avrà sull'andamento del conflitto













