Eccoli cresciuti, i figli esentati dai doveri. Sgravati dal peso di un'etica,
sono stati privati del senso di realtà e condannati a essere eterni adolescenti,
affogati in una bulimia di diritti, scaturiti da una fulminea sequenza di
"voglio" esauditi ancor prima di sbocciare.
Oggi sono anagraficamente adulti,
ma hanno un maledetto bisogno di certezze, come bambini a cui quelle certezze
sono mancate, come sono mancati a tempo dovuto tutti i necessari "no"
genitoriali. Così li vedi brancolare disperati, alla ricerca di un "qualcosa"
che dia sicurezza, anelando a una "verità" incrollabile, a un "centro di gravità
permanente".
C'è chi si rifugia in congreghe politiche settarie nate dal
web, in gruppi di "puri" che si rimbalzano il "verbo" del capo carismatico, ripetuto quasi alla lettera, per darsi sempre ragione reciprocamente. La loro
convinzione è una: la società è marcia e va cambiata. Inoltre, secondo il loro
capo sarebbe semplicissimo farlo, basterebbero poche mosse per abbattere il
potere dei potenti, basterebbe rimettere al centro i valori "puri" e smantellare
il "sistema schiavo delle banche".
Altri cercano sicurezza nella religione,
ma non in una religione "perdente e irreale" come quella cristiana. I figli dei
fiori della beat generation erano rivolti a oriente, avevano in cameretta
"santini" hindù comprati in negozietti di fricchettoni che portavano quella roba
dall'India insieme a vestiti e incensi. Per loro era tutto più facile:
contestavano genitori bigotti, rigidi e chiusi, che pretendevano che i loro
figli crescessero e mettessero su famiglia come si era sempre fatto da che mondo
è mondo. Invece loro, gli hippy, predicavano pace e amore libero, fumavano
spinelli e manifestavano contro la guerra in Vietnam. E questo bastava per
metterli a proprio agio.
Ai disorientati di oggi, questo non basterebbe:
assumere sostanze psicotrope non fa più di te un ribelle, il sesso non è più
tabù e spesso è vissuto talmente male da non risultare neanche un toccasana.
Inoltre, si è ormai saturi di guerre contro cui manifestare, al massimo ci si
può ogni tanto accanire contro Israele, in difesa dei "palestinesi", i quali -a
dispetto della realtà- nell'immaginario comune incarnano l'oppresso per
antonomasia.
La cosiddetta "causa palestinese" spesso apre nuove porte alla
religiosità. Come ho già accennato, il cristianesimo offre storie non credibili
come quella del dio che insemina una ragazzina, o dell'uomo che cammina
sull'acqua e moltiplica i pesci. Non sono fatti compatibili con la mentalità di
chi è cresciuto nel materialismo, nelle certezze scientifiche. Inoltre, la
figura di Gesù è perdente su tutti i fronti: prima di tutto non è lui a fondare
la religione cristiana, essendo e rimanendo ebreo fino all'ultimo istante; e
poi, non vince nello scontro col nemico, ma viene ammazzato in croce.
Questa non
è una storia in grado di soddisfare il bisogno di concretezza e di vittoria.
Stiamo parlando di persone cresciute da genitori che credevano in Che Guevara o
altri miti vincenti simili. Essendo Gesù incompatibile con le certezze
scientifiche di cui si è padroni, e non soddisfacendo quell'insaziabile
bisogno di "vittoria" che colmi il vuoto lasciato nell'animo da figure
genitoriali assenti o "fraterne", ci si rivolge altrove.
Si scopre così il
Corano. Nel Corano non ci sono fatti campati in aria, ma solo cose concrete.
Allah è in alto e l'uomo è sulla terra: non ci sono commistioni inverosimili né
miracoli alla Silvan. Allah è Dio potente e misericordioso, sa che tu, uomo, sei
debole e bisognoso di certezze, di paletti che ti indichino la strada giusta. E
il Corano ti detta con precisione certosina tutto ciò che è lecito e ciò che
non lo è. Tu devi solo ubbidire. Allah però è generoso e ti dà la possibilità di
sbagliare e di correggerti. Solo se perseveri malignamente nell'errore ti
punisce. Poi c'è Maometto che è il fondatore di questa religione: lui è un vero
leader, a immagine e somiglianza di Dio, potente, ma generoso e misericordioso.
Lui non è un perdente come Gesù, non viene sconfitto mai. Il suo disegno è far
sì che tutto il mondo si adegui a lui e si sottometta alla Verità Unica.
Pochi concetti semplici e chiari. Il vero toccasana per chi ha bisogno di
una roccia a cui appigliarsi, la soluzione per chi crede che la società umana
sia perfettibile. Perfettamente in linea anche col pensiero di chi crede che
basterebbero poche mosse per abbattere il potere dei potenti, basterebbe
rimettere al centro i valori "puri" e smantellare il "sistema schiavo delle
banche".
Meglio cercare affetto in cani e gatti, che alimentare fedi che
seminano odio, morte e distruzione.