Visualizzazione post con etichetta Erdogan. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Erdogan. Mostra tutti i post

lunedì 2 gennaio 2017

Il populismo e i vasi di Pandora

Erdogan ha qualcosa in comune con personaggi nostrani come Salvini e Grillo: tutti e tre sono populisti e ciascuno di loro fa leva su determinati settori del malcontento per assicurarsi una fetta del mercato elettorale. Salvini si serve della paura dell'invasione straniera; Grillo adesca estremisti di destra e di sinistra orfani delle loro ideologie e sempre ben disposti a credere in qualunque fantasia paranoide.
 
Gli elettori di Erdogan invece sono queli che attribuiscono ogni colpa all'occidentalizzazione e alla laicità: la corruzione, il malcostume, la disonestà e la delinquenza per loro sarebbero tutti frutti del mancato rispetto delle regole religiose. Sono i nostalgici dello splendore ottomano, di quei bei tempi passati che non hanno mai conosciuto per limiti anagrafici. Fortunatamente i nostri populisti, almeno per ora, stanno all'opposizione, e speriamo che ci rimangano per sempre, perché quando si fa leva sugli istinti più bassi, sull'irrazionalità, si finisce sempre male.
 
E' successo già tante volte, ce lo insegna la storia. Ed è quanto sta succedendo anche a Erdogan: con la sua politica, ha liberato un mostro del quale ha perso il controllo. Inoltre, dopo essersi presentato agli elettori come il "puro", l'"onesto" (al pari di Grillo), nei fatti si è poi dimostrato uno dei peggiori corrotti, uno di quelli che pensano solo agli interessi propri e del proprio clan. Come un qualunque capo mafioso, si è fatto costruire un palazzo "imperiale" di 1.150 stanze, su di un'area di 300.000 metri quadri, al prezzo di 615 milioni di dollari!
 

E, tra una repressione e l'altra, continuava a farneticare di diventare il nuovo Califfo che avrebbe unito nuovamente la Umma sotto la sua luce splendente... Adesso si trova a dover fronteggiare quelli che hanno preso sul serio i suoi discorsi altisonanti, quelli che alle sue parole hanno creduto veramente e vorrebbero subito e adesso il grande Impero Ottomano, con l'eliminazione degli impuri, degli infedeli! Erdogan finge di non capire e dopo ogni attentato incolpa i Curdi, capo espiatorio per ogni male. Ma lo sanno anche i bambini e non gli crede più nessuno: ormai la sua stessa creatura gli è sfuggita di mano e si fa sentire a colpi di attentati, di stragi, di massacri.







  

domenica 24 luglio 2016

Imperativo: eliminare l'opposizione e cancellare le prove

Il regime di Erdogan sta oscurando l'informazione, chiudendo università e scuola, privando la popolazione dei diritti minimi. Su facebook i gruppi non allineati al diktat presidenziale sono stati chiusi. Molte bacheche degli utenti son ferme al 15 luglio.
Un particolare interessante: mi è stato comunicato da un turco residente in Italia che la sera del tentato colpo di stato e tutto il giorno seguente, non gli è stato possibile accedere al il suo facebook, nonostante sia registrato con un account di libero.it.

N.B. riporto le didascalie delle foto così come me le hanno passate, con la preghiera di diffonderle e di salvarle, poiché rappresentano un documento storico di ciò che sta avvenendo che il regime di Erdogan sta cercando di far sparire con ogni mezzo.



Silah bırakan Mehmetçiği kemerle döven bu yobazları unutmayın!
Türk Askeri tarih boyunca böyle aşağılanmadı !



Bunlar vatansever falan değil, Asteğmen Kubilay'ın kafasını kesen yobaz sürülerinin torunlarıdır.


Sadece Darbe belgeselleri ile halkı kendi ordusundan soğutup,askerini de Silivri'de esir etmişlerdi.
Şimdi mi? Kafa kesmek başlangıç. İzleyin


martedì 19 luglio 2016

La Turchia adesso può entrare in Unione Europea!


sospetti alti ufficiali golpisti legati arrestati, al centro della prima fila per l'ex comandante della forza aerea comandante della Akın Öztürk, accusato di colpo di stato



soldati turchi catturati privati delle uniformi, ammanettati, ammassati in una palestra



Soldati catturati, costretti a rimanere fermi per lunghe ore a contemplare l'immagine di Erdogan


soldati uccisi e fatti a pezzi nell'operazione di "bonifica delle forze armate" messa in atto da Erdogan

sabato 16 luglio 2016

Recep Tayyip Erdoğan ibne ve kadınsı

Darbe zamanında, ile bir arkadaşı oynuyordum:
o hasta bir kadındı ve arkadaş bir doktor oldu.



(al momento del colpo di stato, stava giocando con un amico:
lui era una signora ammalata e l'amico era il medico)

giovedì 3 dicembre 2015

Natale 2015 - il presepe

 Mahmud Abbas
(in arte Abu Mazen)
Angelo della Pace

Wafa Idris
(terrorista suicida per nascondere una gravidanza scandalosa)
Madonna


Yasser Arafat
(padre del terrorismo palestinese)
San Giuseppe


Infine il famosissimo Bambino Imbottito di Tritolo sarà
'o Bambiniello



Re Magi: 
Hassan Rouhani 
Barak Hussein Obama 
Recep Tayyip Erdoğan





- Tommasì, te piace 'o presebbio?

- NO!