Erdogan
ha qualcosa in comune con personaggi nostrani come Salvini e Grillo: tutti e tre
sono populisti e ciascuno di loro fa leva su determinati settori del malcontento
per assicurarsi una fetta del mercato elettorale. Salvini si serve della paura
dell'invasione straniera; Grillo adesca estremisti di destra e di sinistra
orfani delle loro ideologie e sempre ben disposti a credere in qualunque
fantasia paranoide.
Gli
elettori di Erdogan invece sono queli che attribuiscono ogni colpa
all'occidentalizzazione e alla laicità: la corruzione, il malcostume, la
disonestà e la delinquenza per loro sarebbero tutti frutti del mancato rispetto
delle regole religiose. Sono i nostalgici dello splendore ottomano, di quei bei
tempi passati che non hanno mai conosciuto per limiti anagrafici. Fortunatamente
i nostri populisti, almeno per ora, stanno all'opposizione, e speriamo che ci
rimangano per sempre, perché quando si fa leva sugli istinti più bassi,
sull'irrazionalità, si finisce sempre male.
E'
successo già tante volte, ce lo insegna la storia. Ed
è quanto sta succedendo anche a Erdogan: con la sua politica, ha liberato un
mostro del quale ha perso il controllo. Inoltre, dopo essersi presentato agli
elettori come il "puro", l'"onesto" (al pari di Grillo), nei fatti si è poi
dimostrato uno dei peggiori corrotti, uno di quelli che pensano solo agli
interessi propri e del proprio clan. Come un qualunque capo mafioso, si è fatto
costruire un palazzo "imperiale" di 1.150 stanze, su di un'area di 300.000 metri
quadri, al prezzo di 615 milioni di dollari!
E,
tra una repressione e l'altra, continuava a farneticare di diventare il nuovo
Califfo che avrebbe unito nuovamente la Umma sotto la sua luce splendente...
Adesso si trova a dover fronteggiare quelli che hanno preso sul serio i suoi
discorsi altisonanti, quelli che alle sue parole hanno creduto veramente e
vorrebbero subito e adesso il grande Impero Ottomano, con l'eliminazione degli
impuri, degli infedeli! Erdogan finge di non capire e dopo ogni
attentato incolpa i Curdi, capo espiatorio per ogni male. Ma lo sanno anche i
bambini e non gli crede più nessuno: ormai la sua stessa creatura gli è sfuggita
di mano e si fa sentire a colpi di attentati, di stragi, di massacri.
Nessun commento:
Posta un commento