Caro compagno di sinistra.
Negli ultimi anni hai rigettato tutti i valori che un tempo erano per te fondamentali:
1. Diritti dei lavoratori
(oggi ti hanno convinto a chiamare "accoglienza" la tratta di schiavi portati dall'Africa, in un'operazione programmata a tavolino per azzerare i diritti dei lavoratori; e accetti che i tuoi politici siano in prima linea ad appoggiare questo scempio e i sindacati ne siano conniventi)
2. Giustizia
(oggi sei il primo a lodare quella magistratura tutt'altro che integra, che spesso rimette in libertà assassini, oppure fa scorrere il tempo di una vita per arrivare a uno straccio di sentenza, quando addirittura non condanna criminali già all'ergastolo per impedire che si arrivi alla scomoda verità di colpevoli intoccabili)
3. Uguaglianza
(oggi trovi del tutto normale che i tuoi leader siano miliardari mentre tu o i tuoi figli siete decisamente più poveri dei tuoi genitori; accetti con indulgenza che le donne dei "nuovi italiani" vengano relegate ai lavori domestici, vengano costrette a vestire come befane imbacuccate dalle testa ai piedi, come non avresti mai tollerato in passato)
4. Laicità
(oggi ti fai promotore della libertà dell'altrui religione, sei felice quando si apre l'ennesima moschea e fingi di non sapere che quella religione è agli antipodi di quelli che un tempo erano i tuoi valori; non hai mai portato i tuoi figli in chiesa, ma approvi di buon grado che vengano portati a pregare per Allah, maschi rigorosamente separati dalle femmine, e solo i maschi autorizzati a mettersi a culo all'aria verso la Mecca)
5. Femminismo
(oggi il tuo femminismo ha assunto un aspetto aberrante: per te diventano "femmine" anche gli uomini castrati o semplicemente travestiti; condanni il maltrattamento delle donne solo se il maltrattatore non è musulmano, perché in quel caso lo giustifichi dicendo che "fa parte della sua cultura" e "non bisogna farsi condizionare dall'islamofobia"; consideri stupro perfino un atto consensuale compiuto sotto l'effetto di qualche birra in più, ma chiami "resistenza" gli stupri a morte e lo scempio dei cadaveri di donne compiuto dai musulmani di Gaza su donne ebree)
6. Antifascismo
(oggi, nelle manifestazioni del 25 aprile, sei fiero di marciare accanto a quelli che furono fedeli alleati di Hitler non meno degli Ustascia croati, i "palestinesi", e sventoli anche tu la loro bandiera come se fosse un simbolo di libertà, uguaglianza e fraternità)
7. Pace e disarmo
(oggi, pur continuando a professarti pacifista, sei il primo sostenitore dei più accaniti belligeranti: i "palestinesi" di cui sopra e/o l'esercito del regime fantoccio di Kiev; per te i "palestinesi" devono avere uno stato e un esercito e/o Kiev deve ricevere più armi dall'Occidente)
8. Ecologia
(oggi sei diventato il primo promotore dello "sviluppo sostenibile", il più accanito credente del "riscaldamento globale di origine antropica"; sei felice di vedere i tappi che non si staccano dalle bottiglie e sei disposto a fare un altro mutuo per comprare la macchina che non inquina, togliendo soldi all'istruzione dei tuoi figli; e scacci dalla mente tutti i dubbi sulla sostenibilità ambientale della produzione di quelle grosse batterie da 450 Volt, tutti i dubbi sull'origine dell'energia elettrica che impieghi per ricaricarle e ogni altro dubbio: ti rassicura pensare che stai facendo il tuo dovere di cittadino del pianeta)
Oggi ti vedo spensierato e allegro sventolare la bandierina arcobaleno e quella palestinese in cortei grotteschi, in cui si inneggia allegramente allo sterminio degli Ebrei nella loro patria (dal fiume al mare).
Nel frattempo:
- in Siria, jihadisti al potere, riconosciuti dall'UE, circa una dozzina di profughi, quasi 700 mila morti, piani genocidi nei confronti dei non-sunniti;
- in Italia, bambina di 12 anni sfregiata con acido perché, con 40 gradi all'ombra, non si copre dalla testa ai piedi come vuole la sharia.
- in Spagna, adolescenti ebrei cacciati da aereo perché uno di loro aveva iniziato a canticchiare una canzone in Ebraico; la loro accompagnatrice ventenne, brutalmente gettata a terra e ammanettata dalla Guardia Civil, sequestro dei telefonini nel tentativo di non far mettere in rete i fatti.
- in Grecia, a turisti ebrei viene impedito di sbarcare dalla nave.
- in Irlanda, ebrei aggrediti su un autobus a Dublino.
- in Belgio, ebrei fermati a un festival.
- in Grecia, ebrei aggrediti a Rodi.
Senza contare le centinaia di "fatti minori" compiuti da chicchessia ai danni di ebrei o da musulmani ai danni di "infedeli".